Una porzione dellapparato digerente che ha la funzione di supportare i processi digestivi necessari allorganismo per ricavare dagli alimenti le sostanze fondamentali per tutti i processi fisiologici.
In questa maniera potremmo definire da un punto di vista funzionale lintestino, un organo fondamentale per la fisiologica funzionalità del nostro corpo che ospita al suo interno una grande popolazione batterica, detta microbiota.
Il microbiota svolge molte funzioni importanti (tra cui quella di produrre sostanze fondamentali per il mantenimento del benessere dellorganismo umano come la Vitamina K e la B12) che possiamo dividere in 3 macro categorie:
- la funzione immunitaria, con il microbiota che contribuisce al meccanismo di difesa intestinale dai patogeni e tutela la barriera della mucosa enterica;
- la funzione digestiva, consentendo la digestione di alcuni alimenti in molecole più piccole e facilmente assimilabili;
- la funzione metabolica, permettendo la sintesi di alcune vitamine e lassorbimento di minerali come il ferro, il calcio e il magnesio.
Cosè la disbiosi?
Intestino irregolare?
Gonfiore intestinale?
Tensione muscolare?
Fastidio addominale?
Se avverti questi disturbi, o alcuni di essi, è molto probabile che tu stia affrontando in questo periodo della tua vita unalterazione del corretto equilibrio della flora batterica intestinale, chiamata disbiosi.
Le motivazioni che possono portare a questa problematica sono diverse, da unalimentazione poco equilibrata a condizioni prolungate di forte stress.
Come contrastare la disbiosi?
Il primo suggerimento è migliorare il proprio stile di vita a cominciare dallalimentazione, aumentando lassunzione di fibre, che richiamano più acqua e facilitano il movimento intestinale; ad esempio, aggiungendo alla propria colazione un kiwi o una pera matura, crusca o avena; infine aumentare la dose di legumi, ma attenzione, se il gonfiore intestinale è già importante, allora è bene preferire quelli decorticati.
A questo si aggiunge ovviamente una corretta idratazione, circa un litro e mezzo di acqua al giorno, e praticare regolare attività fisica o, qualora non si riesca a fare veri e propri allenamenti, tenersi in movimento, ad esempio riducendo luso dei mezzi di trasporto e sostituendoli con una camminata.
A tutto ciò, nei casi in cui si voglia ripristinare il corretto equilibrio intestinale è possibile aggiungere una corretta integrazione alimentare per assimilare tutte quelle sostanze utili al benessere intestinale, come ad esempio fermenti lattici, fibre di Guar, psillio e anche magnesio.
Il magnesio infatti non esercita unazione diretta sulla motilità intestinale, ma può contribuire rilassando la muscolatura intestinale e favorendo lidratazione delle feci.
Riferimenti bibliografici di Magnesio Supremo
Magnesio e intestino più rilassato
Il magnesio è un elemento molto importante per il funzionamento biochimico di numerose vie metaboliche, fornendo non solo benessere allorganismo, ma svolgendo anche diverse funzioni.
Magnesio e intestino è un binomio interessante. Assumere più magnesio significa supportare la regolazione dellattività contrattile e il livello di rilassatezza della muscolatura sia scheletrica che liscia, compresa ovviamente anche quella intestinale.
Questo perché il magnesio da una parte compie unazione agonistica rispetto alla funzione del calcio per il rilassamento della muscolatura, mentre dallaltra inibisce il rilascio di neurotrasmettitori eccitatori, permettendoci di rilassarci e di conseguenza regolarizzare il transito intestinale.
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